Biografia

Andreucci
Paolo Andreucci al San Marino Rally – Foto Mario Leonelli

Paolo Andreucci, nato il 21 aprile 1965 a Castelnuovo di Garfagnana, è un celebre pilota di rally italiano con un notevole palmarès.

Nelle prime fasi della sua vita, Andreucci praticò lo sci a un livello di alto prestigio ed ebbe persino l’opportunità di essere convocato nella nazionale italiana. Tuttavia, a causa del suo fisico esile e di un infortunio al ginocchio, dovette abbandonare questo sport.

La passione per la guida e la velocità lo ha sempre animato, tanto che in gioventù si dilettava a correre clandestinamente con l’auto di sua madre. In quel periodo, era consentito partecipare a gare anche con auto strettamente di serie. Quando suo padre, Piero Leonardo Andreucci, lo scoprì per la prima volta alla guida durante una gara presso la tenuta del Ciocco a Barga, esclamò: “Ma cosa sta facendo quel mio figliolo pazzo…”

Nel 1987, Paolo fece il suo debutto nel mondo dei rally, partecipando al Rally del Ciocco nella sua città natale. Utilizzando una Renault 5 GT Turbo, anche se ufficialmente era il navigatore, in realtà era lui il pilota. Prima del ritiro a causa del maltempo, si classificò terzo assoluto.

Nel corso degli anni successivi, gareggiò con varie case automobilistiche, tra cui Lancia, Peugeot e Renault. È con quest’ultima che ebbe particolare successo nel Campionato Italiano Rally, prima con la Clio Williams e poi con la Megane Maxi, conquistando più volte il titolo nazionale delle 2 ruote motrici.

Nel 1999, Paolo fece il salto alla Subaru nella speranza di vincere il campionato assoluto. Ha guidato sia la Subaru Impreza WRX che la versione WRC, sfidando avversari di spicco come Andrea Aghini, Piero Longhi e Gianfranco Cunico, in particolare nel 2000.

Nel 2001, si trasferì alla Ford Focus WRC e conquistò il suo primo Campionato Italiano Rally, superando Renato Travaglia. In questo periodo, iniziò una collaborazione duratura con la navigatrice friulana Anna Andreussi, che è tuttora al suo fianco, dettando le note durante le gare.

Dal 2002, Paolo gareggiò con la Fiat, rimanendo con il team per cinque anni e vincendo ulteriori due Campionati Italiani Rally, nel 2003 con la Punto S1600 e nel 2006 con la Grande Punto S2000.

La stagione 2006 fu eccezionale per Andreucci, affiancato dalla navigatrice Anna Andreussi. Vinse numerosi rally, tra cui il Ciocco, le Alpi Orientali, il 1000 Miglia, il Rally di Sanremo, il Targa Florio, il Costa Smeralda e il Rally di San Crispino. Questi successi lo incoronarono campione italiano di rally.

Nel 2007, Paolo si unì al team Ralliart Italia, guidando una Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N. Nonostante le sfide dovute alla differenza di prestazioni rispetto alle auto S2000 su asfalto, riuscì a vincere tre gare nel Campionato Italiano Rally: il Rally del Ciocco, il Rally Targa Florio e il Rally San Crispino. Alla fine della stagione, si classificò terzo nel campionato.

Nel 2008 continuò a guidare la Mitsubishi Lancer Evo IX, vincendo il Mille Miglia, il San Crispino e il Costa Smeralda, ma chiuse la stagione al secondo posto nel campionato, dietro a Luca Rossetti alla guida della Peugeot 207 S2000.

Nel 2009, passò a una vettura di categoria Super 2000, una Peugeot 207 S2000, e vinse il Campionato Italiano Rally con vittorie al Rally dell’Adriatico, San Marino e nel Costa Smeralda. Con queste prestazioni, contribuì anche alla vittoria del titolo costruttori da parte di Peugeot.

Nel 2010, Paolo continuò a guidare per la Peugeot e difese con successo il titolo, vincendo il Mille Miglia e ottenendo quattro vittorie assolute. Alla fine della stagione, con quattro vittorie su otto gare valide, si laureò Campione Italiano Rally per la quinta volta.

Nel 2011, iniziò la terza stagione consecutiva al volante della Peugeot 207 S2000, dominando il Campionato Italiano Rally con sette vittorie su otto gare.

La stagione 2012 vide Paolo vincere il suo settimo Campionato Italiano Rally, sempre con la Peugeot 207 S2000 e la sua navigatrice Anna Andreussi.

Nel 2013, con l’obiettivo di sviluppare la Peugeot 208 R2, partecipò a gare di transizione. Nonostante le sfide, continuò a dimostrare il suo talento e la passione per il rally.

Nel 2015, Paolo e Anna Andreussi raggiunsero un totale di 5 titoli vinti al Rally di San Marino, questa volta con una Peugeot 208.

La carriera di Paolo Andreucci è un’espressione di dedizione, talento e passione per il motorsport, e il suo nome è diventato una leggenda nel mondo dei rally in Italia.